La gratitudine espressa nei confronti di medici, infermieri e operatori sanitari ha portato ad uno dei primi spiragli di positività nella lunga sequenza di eventi dolorosi causati dalla pandemia.
Gesti che nel loro insieme sono stati incoraggianti e liberatori, con il Paese immobilizzato davanti alla furia invisibile del virus, e che oggi, con il peggio che sembra passato, emozionano nuovamente se si torna con lo sguardo e con il pensiero davanti a quelle immagini, a quei brevi filmati amatoriali, a quegli striscioni colorati appesi ai cancelli dei nosocomi, per le vie, sui balconi delle Rsa. A quelle sincere parole di ringraziamento.
Parole che anche all’interno della comunità luinese hanno unito in un abbraccio virtuale le istituzioni, i cittadini e coloro che in tanti hanno identificato come “eroi” o “angeli custodi”, come punti di riferimento e luci da seguire per non perdersi nell’inferno del Covid. Per non soccombere alla sua insidiosa minaccia.
Un tributo che molti, tra medici e infermieri, hanno umilmente rifiutato per restare con i piedi ben fissati a terra, tra la gente, davanti alla spinta asfissiante di un nemico sconosciuto che ha richiesto un sacrificio in termini professionali e umani senza precedenti, con il ricorso a turni doppi che hanno trasformato i reparti e le corsie in vere e proprie trincee, dove si è corso tanto per evitare il peggio. A Luino come in tutta la provincia.
Ed è proprio per il pregio di rimanere tra i confini della normalità e della quotidianità, che l’iniziativa del salone “Hair Chic” di Lavena Ponte Tresa punta con un gesto fatto di riconoscenza e buon cuore a restituire una piccola parte del bene ricevuto, in piena emergenza, da chi ha messo tutto sé stesso in giornate interminabili caratterizzate da ritmi impossibili e da infinita sofferenza.
Cristina Monti, proprietaria del salone di via Bruno Malcotti, aveva accettato il lockdown di inizio marzo senza astio nei confronti di una decisione calata dall’alto, in presenza di un contesto ancora tutto da decifrare. Aveva abbassato la serranda convinta della scelta di responsabilità nei confronti dei clienti abituali e di tutti i cittadini, consapevole del peso che la scelta stessa avrebbe potuto ricoprire da lì a poco. Nell’interesse collettivo.
Oggi, a nemmeno un mese dalla tanto agognata ripartenza, dal tanto atteso ritorno alla vita normale, la sensibilità nei confronti del prossimo (che declinata nella cura dei dettagli si trasforma in uno degli inamovibili punti di forza di “Hair Chic”), Cristina ha deciso di offrire un taglio di capelli gratis a tutti gli operatori dell’ospedale di Luino.
“E’ un semplice gesto spontaneo che nasce dal bisogno di dire grazie – commenta la proprietaria del salone – e di farlo nel modo più naturale e sincero possibile, ovvero attraverso la passione che mettiamo nel nostro lavoro. I dipendenti del presidio luinese, che tanto hanno fatto per noi cittadini in questi difficili mesi, passando a trovarci e mostrando un badge avranno diritto ad un taglio omaggio. Se ora la lotta al coronavirus sembra volgere in nostro favore anche qui sul territorio lacustre, è soprattutto merito loro – sottolinea in conclusione Cristina Monti riferendosi ancora una volta al personale sanitario di via Forlanini -. Vogliamo ribadire il concetto ricorrendo ai nostri strumenti del mestiere, con la speranza di regalare anche un sorriso dopo tanto dolore“.
Il salone “Hair Chic”, parrucchiere per uomo e donna, si trova a Lavena Ponte Tresa in via Bruno Malcotti, 12 (primo piano). Per ulteriori informazioni e/o prenotazioni chiamare il numero +39 328 499 9622, consultare il sito internet oppure la Pagina Facebook “HairChic di Monti Cristina“.